Differenza tra Pilates e posturale
Due approcci che li rendono unici e adatti a diversi obiettivi e esigenze

La ginnastica Posturale e il metodo Pilates sono entrambi metodi di allenamento che si concentrano sul miglioramento della postura e del controllo del corpo. Tuttavia, ci sono delle differenze significative tra i due approcci che li rendono unici e adatti a diversi obiettivi e esigenze. Anche voi fate parte di quelle persone che non hanno mai ben capito di che cosa si tratta il pilates? La ginnastica posturale? Una roba per vecchie signore? Ovviamente nulla di tutto ciò. Leggiamo le differenze
Ginnastica posturale
La ginnastica posturale è una disciplina dal nome poco accattivante, ma importantissima per benessere psico-fisico del nostro organismo. Innanzitutto cerchiamo di chiarire di cosa si intende per ginnastica posturale:
- Ginnastica: termine con il quale si indicano una serie di esercizi da eseguire per un determinato scopo ( che sia allenamento sportivo, agonistico o solo per il benessere psico-fisico personale);
- Posturale: termine che deriva da postura, posizione che il nostro corpo assume nell'arco della vita, della giornata e nelle singole attività. Ovviamente si parla di postura riferendoci alla colonna vertebrale e a come le altre parti del corpo si relazionano a essa.
Questo tipo di ginnastica quindi ci aiuta a trovare la giusta posizione per la colonna vertebrale e di conseguenza anche a prevenire fastidiosi dolori legati legati al mal di schiena.
La ginnastica posturale è un'insieme di esercizi volti a ristabilire l'equilibrio muscolare, in particolar modo, si tratta di una serie di movimenti, basati sul:
- Miglioramento della postura corretta; ogni movimento della nostra giornata dovrebbe essere studiato, perché in ogni movimento può esserci potenzialmente un problema legato alla postura: lo stare in piedi, lo stare seduti a leggere o alla scrivania per lavoro o studio, il sollevare pesi, portare borse e zaini e addirittura il dormire sono posizioni posturali che richiedono attenzione. Sono in molti ormai a concordare sul fatto che i dolori muscolari e scheletrici del nostro fisico ( problemi alla cervicale, lombalgie, sciatalgie, ecc.) sono in gran parte collegati a patologie di postura della colonna vertebrale. La ginnastica posturale, dunque, si focalizza su alcune posizione che prendiamo quotidianamente, per aiutarci a capire come assumerle correttamente.
- Conoscere se stessi, conoscere la propria postura; a chi non è mai capitato di trovarsi in una situazione in cui il proprio fisico crei imbarazzo, non faccia sentire a proprio agio e quindi non sentirsi liberi come vorremmo nell'esprimersi? Il senso di imbarazzo e di inadeguatezza molto spesso proviene da una mancata accettazione di alcune caratteristiche fisiche proprie e di alcuni limiti fisici personali. La ginnastica posturale è un tipo di ginnastica che, se è vero che spesso è rivolta a intervenire su specifiche zone per risolvere dolori e malesseri, è anche fondamentale per prevenire e intervenire in maniera efficace sulla postura in modo duraturo e definitivo. Proprio per questo motivo dobbiamo avere un buon rapporto con il nostro corpo e conoscerlo al meglio.
Spesso si pensa alla ginnastica posturale come a una ginnastica esclusivamente riabilitativa o per anziani. Non è cosi! E' un tipo di ginnastica certo diversa da quella a cui siamo abituati nei centri fitness. Richiede un livello di attenzione molto alto e l'esecuzione degli esercizi deve essere molto lenta: svolgere gli esercizi, infatti, non significa altro che compiere un movimento di coscienza del nostro corpo, di quali muscoli devono lavorare, di quali sono le posizioni corrette da assumere. Altro elemento che può scoraggiare la ginnastica posturale è la difficoltà di alcuni esercizi; e non difficoltà in quanto tale, ma difficoltà nel raggiungere una specifica posizione del corpo con una determinata postura.
Metodo Pilates
Joseph H.Pilates disse: " Dopo dieci sessioni sentirete la differenza, dopo venti questa differenza sarà visibile, dopo trenta il corpo sarà completamente cambiato". Pilates non godeva né di buona salute né di forza fisica. In una lite era quello che perdeva; in una gara di velocità era tra coloro che restavano indietro; e quando gli altri si erano già ripresi fisicamente, lui soffriva ancora di dolori muscolari. La consapevolezza di avere così tanti limiti lo portò a sperimentare numerose discipline sportive e da ognuna di esse trasse il meglio, facendo delle vere e proprie ricerche sul movimento. Il pilates, dinamico e tonificante, ha la finalità di modellare il corpo e rafforzare i muscoli pelvici, addominali, dorsali, le spalle, gli arti inferiori e superiori, i pettorali. La tecnica, che combina controllo del corpo, respirazione e rilassamento, aiuta ad accrescere la forza, a sviluppare elasticità e flessibilità, maggiore consapevolezza del corpo, miglioramento dell'equilibrio e miglioramento della postura.
Differenze tra posturale e pilates
L'approccio posturale, noto anche come ginnastica posturale è una disciplina che studia l'interazione tra sistema posturale, occhi, apparecchio stomatognatico e piedi. Si basa sull'idea che una corretta postura sia essenziale per il benessere fisico e che problemi posturali possano causare una serie di disturbi e dolori, come mal di schiena, cervicalgie e affaticamento muscolare. Gli specialisti posturologi utilizzano una serie di valutazioni, come test posturali, analisi della statica oculare e valutazioni del piede, per identificare eventuali squilibri posturali e creare un piano di correzione personalizzato. Gli esercizi posturali e gli interventi individuali mirano a correggere i difetti posturali, alleviare i sintomi e migliorare la funzionalità del corpo nel suo complesso. D'altra parte, il metodo Pilates è un sistema di esercizi creato da Joseph Pilates negli anni '20. Si concentra sulla forza del core, sullo sviluppo della flessibilità e sulla consapevolezza corporea. Le sessioni di Pilates incorporano una serie di movimenti fluidi e controllati, eseguiti con attenzione all'allineamento e al respiro. Gli esercizi Pilates coinvolgono principalmente la muscolatura profonda del core, come gli addominali, il pavimento pelvico e la muscolatura dorsale, con l'obiettivo di migliorare la stabilità del tronco e la mobilità delle articolazioni. Il metodo Pilates è particolarmente apprezzato tra ballerini, atleti e persone che desiderano migliorare la flessibilità e la tonicità muscolare in modo equilibrato. Sebbene l'approccio posturale e il metodo Pilates condividano l'obiettivo di migliorare la postura e la consapevolezza corporea, si differenziano principalmente per il loro approccio e metodologia. L'approccio posturale è basato su una valutazione accurata delle disfunzioni posturali e sulla creazione di un programma di correzione personalizzato. Il metodo Pilates, d'altra parte, si concentra sulla forza, la flessibilità e il controllo del corpo attraverso una serie di esercizi focalizzati. Entrambi i metodi possono essere efficaci per migliorare la postura e il benessere fisico, ma la scelta tra i due dipenderà dalle specifiche esigenze e obiettivi del singolo individuo.
- La ginnastica posturale: allena spesso solo i muscoli superficiali della schiena e si serve della respirazione addominale per rilassare e allungare i muscoli.
- Il pilates: allena i muscoli profondi e sfrutta la respirazione toracica per sostenere il corpo durante l'allenamento.
In conclusione, la ginnastica Posturale e il metodo Pilates sono due approcci differenti che mirano a migliorare la postura e la consapevolezza corporea. Mentre l'approccio posturale si concentra sulla correzione di squilibri posturali attraverso una valutazione accurata e interventi personalizzati, il metodo Pilates mira a migliorare la forza del core, la flessibilità e la stabilità del corpo attraverso una serie di esercizi specifici. La scelta tra i due dipenderà dalle esigenze e dagli obiettivi individuali.