Cefalea: sintomi, cause e trattamento

Cefalea: sintomi, cause e trattamento

La cefalea: un disturbo comune ma spesso sottovalutato

La cefalea è un dolore della regione cranica che può colpire anche il viso. Esistono diverse forme cefalgiche e possono comparire come patologia primaria o secondaria.

La cefalea: un disturbo comune ma spesso sottovalutato

La cefalea, comunemente nota come mal di testa, è un disturbo che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Nonostante la sua diffusione, spesso viene sottovalutata e trascurata, non ricevendo l'attenzione che merita. La cefalea può manifestarsi in diverse forme, tra cui la cefalea tensiva, emicrania, cefalea a grappolo e cefalea da uso eccessivo di farmaci. Ogni tipo di cefalea presenta caratteristiche e sintomi distinti, rendendo importante una diagnosi accurata per un trattamento efficace. La cefalea tensiva è il tipo più comune di mal di testa, caratterizzato da dolore sordo o pressante che avvolge entrambi i lati della testa. Spesso è causata da stress, tensione muscolare e posture sbagliate. La posturologia, una disciplina che si occupa dello studio della postura e dei suoi effetti sul corpo, può essere di grande aiuto nel trattamento di questo tipo di cefalea. L'emicrania, invece, è caratterizzata da un dolore pulsante, spesso accompagnato da nausea, sensibilità alla luce e al suono. Le cause dell'emicrania non sono ancora del tutto chiare, ma si ritiene che facti-ri genetici, squilibri chimici nel cervello e fattori ambientali possano contribuire alla sua insorgenza. Anche in questo caso, la posturologia può aiutare ad individuare eventuali disfunzioni posturali che potrebbero contribuire all'emicrania. La cefalea a grappolo è un tipo meno comune ma estremamente doloroso di mal di testa. Si manifesta con episodi di dolore intenso, localizzati di solito intorno a un occhio o alla tempia. Questo tipo di cefalea può durare da pochi minuti a diverse ore e può ripresentarsi per settimane o mesi. La causa esatta non è ancora nota, ma si ritiene che sia legata a problemi nel sistema nervoso autonomo. La posturologia può aiutare ad individuare eventuali squilibri posturali che potrebbero contribuire a questa forma di cefalea. Infine, la cefalea da uso eccessivo di farmaci si verifica quando l'uso frequente di analgesici per trattare il mal di testa può in realtà aggravare il problema. Questo accade perché i farmaci possono indurre una dipendenza e una riduzione dell'effetto terapeutico nel tempo. La posturologia può aiutare a identificare le cause sottostanti del mal di testa per trovare trattamenti alternativi e ridurre la dipendenza dai farmaci.

Tipi di cefalea

La cefalea può essere classificata in diverse categorie, tra cui la cefalea primaria e la cefalea secondaria. La cefalea primaria è un disturbo a sé stante e non rappresenta una manifestazione di un'altra condizione sottostante. Alcuni tipi comuni di cefalea primaria includono l'emicrania e la cefalea a grappolo. 
La cefalea secondaria, d'altro canto, si verifica come risultato di un'altra condizione sottostante, come un'infezione, un'infiammazione o un danno strutturale. Esempi di cefalee secondarie includono la cefalea causata da una lesione cerebrale, la cefalea da sinusite o la cefalea associata all'uso di determinati farmaci.
Per diagnosticare correttamente il tipo di cefalea e formulare un piano di trattamento adeguato, è fondamentale consultare un professionista specializzato, come un posturologo. Il posturologo è un esperto nel sistema posturale umano e nel suo rapporto con le patologie, compresa la cefalea. È importante sottolineare che l'autodiagnosi e l'autotrattamento della cefalea possono essere rischiosi e inefficaci. Ogni individuo è unico e richiede un'approccio personalizzato per gestire la propria cefalea in modo appropriato. Circa l’80-90% dei mal di testa sono dovuti a tensioni di tipo miofasciale la cui origine può essere molto variabile. Le eventuali fasi acute il più delle volte tendono a presentarsi in concomitanza a sforzi fisici, stress emotivi o affaticamenti in generale.

Correlazione tra cefalee e sforzo fisico

La correlazione tra cefalee e sforzo fisico è dato dal fatto che le fasce connettivali del torace hanno inserzione superiore a livello della base cranica, contornando il grande forame occipitale fondendosi con il rivestimento cranico interno che è la dura madre. La cefalea miotensiva è il classico caso di mal di testa portato da tensione della muscolatura suboccipitale. Questo ci consente di comprendere come una tecnica strutturale possa avere efficacia su un problema che all’apparenza non abbia nulla a che fare con lo strutturale. 

Trattamento osteopatico

Considerando che il trattamento osteopatico ha sempre una visione di tipo globale, ci sono alcune tecniche che per le cefalee sono molto efficaci. Alcune di queste tecniche sono la decompressione della occipitomastoidea per il drenaggio della vena giugulare ed il sollevamento della volta cranica, sempre atta al miglioramento del circolo arterovenoso intracranico. Queste e molte altre tecniche specifiche sulla regione cranica avranno molta più efficacia se precedentemente verrà effettuato un lavoro di liberazione del rachide cervicale e della catena cervicobrachiale per un ripristino della simmetria funzionale e facilitare il drenaggio cranico. Iniziare un trattamento osteopatico che parta a “distanza” dalla zona algica, molte volte è preferibile.

In conclusione, la cefalea è un disturbo comune che può influenzare notevolmente la qualità della vita delle persone. La posturologia offre un approccio innovativo nella diagnosi e nel trattamento di questo problema, individuando eventuali squilibri posturali che possono contribuire alla comparsa dei sintomi. È importante ricordare che ogni individuo è unico e pertanto il trattamento della cefalea dovrebbe essere personalizzato in base alle specifiche esigenze del paziente. Consultare un professionista specializzato in posturologia potrebbe essere la chiave per trovare sollievo da questo fastidioso disturbo.