Psoas: come allungarlo per scacciare dolore ed ansia
Lo psoas viene definito il “muscolo dell’anima”

L’ileo-psoas è un muscolo molto complesso , svolge un ruolo importantissimo nel controllo della postura e nella stabilizzazione del tratto lombare. È il più forte flessore dell’anca ed un punto di connessione tra la regione addominale ed arti inferiori… non solo… nelle antiche culture orientali viene anche definito “muscolo dell’anima”. Impariamo a conoscerlo meglio.
Anatomia e biomeccanica
Il muscolo ileo psoas è un complesso muscolare costituito da due distinte porzioni con origini ed innervazioni differenti:
- Grande psoas_ prende origine dalle porzioni ventrali dei processi trasversi e degli archi membranosi dei corpi vertebrali di L1-L5, e dai lati dei corpi di T12-L4
- L’iliaco_ nasce dai due terzi superiori della fossa iliaca, dal labbro interno della cresta iliaca, dall’ala del sacro e dai legamenti sacroiliaci e ileolombari.
Entrambi si inseriscono, in un’unica inserzione tendinea, sul piccolo trocantere.
Anche la loro innervazione è differente:
- Il Grande psoas è innervato dal nervo lombare L1,L2,L3,L4;
- L’iliaco è innervato dal nervo femorale.
La biomeccanica di questo muscolo è complessa e svolge un ruolo sia statico che dinamico:
- Flessione dell’anca anche oltre i 90°,
- Rotazione esterna dell’anca,
- Anteriorizzazione del bacino,
- Aumento della lordosi lombare.
Il muscolo ileo-psoas possiede importanti rapporti anatomici con organi e strutture vitali. In particolare, il grande psoas ha importanti rapporti con l’arco diaframmatico mediale, rene, ureteri, colon ascendente a destra e discendente a sinistra. L’iliaco è in rapporto con il cieco e appendice a destra e colon discendente a sinistra. La sua fascia connettivale occupa tutta la larghezza della fossa iliaca, si inserisce lungo tutto il contorno del muscolo ileopsoas sino a raggiungere la coscia. Inoltre, è anche sede del plesso lombare che, a sua volta, è adiacente ai plessi del sistema nervoso neurovegetativo.
Grande psoas e mal di schiena: quali connessioni?
Numerosi sono gli studi che hanno dimostrato la stretta connessione tra una sofferenza di questo muscolo e l’insorgenza del dolore lombare. Una contrattura della muscolatura dello psoas (come anche della sua regione miofasciale) può provocare un iperlordosi lombare, alterazione della stabilizzazione del bacino e la presenza di dolore lombare non specifico. Ecco perché una attenta valutazione della problematica lombare prende sempre in considerazione un programma di trattamento del muscolo psoas, ed ha come obiettivo un suo rilassamento ed allungamento.
Qual è il suo ruolo nella postura?!
È quindi evidente come questo muscolo sia fondamentale per il mantenimento di una giusta postura e tenerlo “in salute” è fondamentale per mantenere il nostro assetto posturale in quanto:
- Stabilizza e muove la schiena,
- Modula la deambulazione mettendo in connessione anca e colonna vertebrale,
- Si relazione funzionalmente con il trasverso dell’addome e i muscoli addominali,
- Possiede importanti relazioni anatomiche e funzionali con il muscolo diaframma.
Perché viene definito il “muscolo dell’anima?”
La stretta connessione del muscolo psoas con il diaframma, fa’ si che anche questo risenta notevolmente l’effetto dello stato d’animo sulla sua elasticità e contrazione. Uno stile di vita frenetico determina una iperproduzione di adrenalina che mantiene in costante stato di tensione questo muscolo. Di conseguenza una contrazione mantenuta del muscolo determina il suo accorciamento.
Come se non bastasse, essendo collegato al sistema vegetativo, una sua contrazione invierà continui segnali di tensione in tutto il corpo interferendo con la corretta circolazione dei fluidi e della respirazione.
In alcune culture orientali questo muscolo, proprio perché connesso alle funzioni vitali, viene considerato il centro di energia vitale del corpo. Quanto più lo psoas è flessibile e forte tanto più la nostra energia vitale potrà fluire attraverso le ossa, le articolazioni e la muscolatura. Lo psoas sarebbe quindi, un muscolo he connette la nostra energia alle nostre funzioni vitali, permettendoci di creare un supporto solido ed equilibrato.
Esercizi utili di allungamento
Un approccio valido per limitare le tensioni muscolari sono gli esercizi di allungamento, eccone qualcuno da fare quotidianamente.
ESERCIZIO 1
- la gamba destra è distesa a terra,
- l’anca sinistra è flessa e il ginocchio piegato, portare il ginocchio sinistro al petto,
- mantenere il ginocchio sinistro in tensione con entrambe le mani.
- mantenere l’allungamento per un minuto.
ESERCIZIO 2
- Parti dalla posizione di affondo con la gamba sinistra indietro e la destra in avanti,
- Mantieni il ginocchio destro in flessione a 90°, senza superare la proiezione del piede in appoggio,
- Portare il busto in posizione eretta, mantenendo in contrazione gli addominali,
- Modula l’ampiezza dell’affondo fino a sentire la tensione muscolare,
- Mantieni la posizione per un minuto.
Questi semplici esercizi sono validi per limitare la tensione nella fase iniziale di un programma di allenamento. È bene sempre controllare il movimento e farsi sempre accompagnare da una figura specializzata. Anche dei semplici esercizi di allungamento se non effettuati nella maniera corretta possono provocare l’insorgenza di una sintomatologia dolorosa, che se non trattata o controllata, può cronicizzarsi.