Il tessuto connettivo: caratteristiche e sua importanza nella vita quotidiana
Questo tessuto possiede molteplici e importanti proprietà

Cos’è il tessuto connettivo?
Negli ultimi anni questo tessuto sta prendendo velocemente piede all’interno delle terapie manuali per via della sua funzione fondamentale all’interno dell’organismo. Esso è sempre esistito ma le ultime scoperte, ricerche e applicazioni pratiche hanno portato questo tessuto sempre più in evidenza.
Esso è composto da tutto ciò che circonda le cellule e che sta nello spazio intracellulare che prende il nome di matrice extracellulare più una componente cellulare. Compone molteplici strutture tra cui:
- Tendini, aponeurosi, capsule degli organi, ossa, grasso, sangue che sono composte di fibre collagene;
- legamenti, cute, muscoli che sono composti di fibre elastiche;
- linfonodi, midollo rosso delle ossa che sono composti da fibre reticolari.
Proprietà del tessuto connettivo
Caratteristiche del tessuto connettivo
Questo tessuto possiede molteplici e importanti proprietà:
- Elasticità: è la capacità di tornare al suo stato originale. Durante il corso della vita diminuisce e può andare dunque incontro a ispessimento, rigidità, degenerazione e calcificazione. Questo dato è molto importante perché sarebbe opportuno e importante prevenire e rallentare il decadimento di questo tessuto.
- Viscosità: è la capacità di poter ammorbidire una forza di taglio. Questo significa che il tessuto assorbirà le forze che gli verranno applicate fino a raggiungere un equilibrio nel corpo. Maggiore è il tempo di applicazione della forza e maggiore sarà la deformazione, pertanto se nel mio corpo si instaureranno dei compensi in seguito a qualche disfunzione nel corso del tempo essi deformeranno la struttura fino a che l’organismo non avrà trovato il suo equilibrio;
- Sostegno e supporto: mantiene l’integrità anatomica dell’individuo ed è in stretta relazione anatomica e funzionale con gli altri tessuti. Pertanto, dal momento che il corpo è un’unità globale e non si può non guardare nella sua interezza bisogna tener conto di questa componente;
- Ammortizzazione: grazie all’elasticità diminuisce la forza di una pressione su altre zone del corpo, dando così protezione alle strutture più delicate;
- Emodinamicità: la fascia esegue dei movimenti che costituiscono anche delle pompe periferiche per la circolazione di sangue e linfa;
- Difesa: il connettivo consiste nella prima difesa contro le infezioni che vogliono entrare nel nostro corpo;
- Eensegrità: capacità di mantenere la propria integrità grazie a un bilanciamento di forze tensili che si sviluppano lungo la struttura;
- Comunicazione: collega ed è in relazione con diversi sistemi del nostro corpo come sistema nervoso, sistema endocrino, sistema immunitario.
Considerazioni pratiche
Essendo il tessuto connettivo integrato pressoché con tutti i nostri sistemi quando ci si approccia ad esso non si può prescindere dal tenere in conto di tutto il corpo. Pertanto qualsiasi professionista abbia a che fare con ciò (fisioterapista, osteopata, chinesiologo, medico ecc…) deve considerare che trattare e risolvere in maniera positiva problematiche riguardanti il connettivo potrebbe avere effetti positivi sulla fisiologica ed equilibrata comunicazione di questi sistemi. Per far capire l’importanza di guardare e trattare questo tessuto faccio un esempio: in una società come la nostra dove la maggior parte delle persone svolgono sempre la stessa attività stando seduti a lungo andare questo provocherà una deformazione del connettivo nella posizione che uno assume maggiormente con conseguenti sintomi nocivi. Pertanto è opportuno poter svolgere attività o programmi volti alla prevenzione o alla risoluzione di questi sintomi.