Definizione ed allenamento della forza

Definizione ed allenamento della forza

Nel cercare di definire in modo appropriato il concetto di forza muscolare, si rischia di semplificare un fenomeno di natura fisiologica che non è affatto semplice

La forza muscolare per essere raccontata ha bisogno di spazio, per questo vi farò un racconto a puntate.

Sulla definizione di forza esistono diverse teorie. Ma realmente cos'è la forza nessuno lo sa esattamente. Molto spesso la forza viene definita come "tutto ciò che ci serve per muoverci e far muovere le cose". In realtà, la nostra idea di forza sull'osservazione degli effetti che essa produce: mette in movimento i corpi. Adesso vediamo cosa si nasconde dietro il semplice concetto di mettere in movimento i corpi.

La definizione della forza varia relativamente alle diverse discipline che si considerano:

Per quanto riguarda l'aspetto fisiologico la forza è il prodotto della trasformazione di energia chimica in energia meccanica ed energia termica, e quindi per la prestazione sportiva è di primaria importanza la quantità di energia convertita in lavoro. Nello sport la forza è l'espressione di tutto ciò che consente movimento o che lo impedisce (spinta di un attrezzo o mischia nel rugby), e possiede diverse forme di manifestazione in relazione al lavoro da compiere e alla potenza da esprimere in quanto le prestazioni motorie dei vari sport possiedono caratteristiche diverse che si basano sull'effetto di staticità o di accelerazioni.

La sua definizione è quindi: "la forza è la capacità posseduta dal muscolo di sviluppare tensione utile al superamento o all'opposizione di una resistenza".

Successione degli elementi che consentono l'espressione della forza

La forza è il risultato dell'azione concorde del sistema nervoso centrale e degli elementi periferici dell'apparato locomotore.

Gli elementi che consentono l'espressione della forza sono:

Il muscolo è il complesso centrale della struttura ed esplica la forza responsabile del movimento:

Fattori determinanti la forza muscolare

Secondo Cometti (1977) , e molti altri autori, è possibile raggruppare i fattori della forza in tre gruppi distinti:

  1. Strutturali: relativi rispettivamente al grado di trofismo della muscolatura, al tipo di fibre (lente o rapide), alla lunghezza e quindi al numero di sarcomeri presenti (le unità contrattili del muscolo;
  2. Nervosi: reclutamento di un numero più o meno alto di unità motorie (gli insiemi funzionali di fibre muscolari e motoneuroni che le innervano); sincronizzazione della loro contrazione; coordinazione intermuscolare, cioè fra i muscoli che intervengono nell'esecuzione di un determinato gesto;
  3. Meccanici: legati all'esistenza o meno di un contromovimento, cioè di un doppio ciclo di contrazione eccentrico-concentrica, con riuso di energia elastica e soprattutto con una diversa e migliore attivazione della fase concentrica.

Espressioni della forza

La forza trova la sua espressione in varie forme di tensione muscolare. I modi di contrazione o espressioni di tali tensioni muscolari sono così definiti:

Le tipologie di tensione muscolari derivanti sono così definite:

Le tipologie di contrazioni muscolari sono così definite:

In conclusione, la forza non è un semplice movimento di far muovere le cose e muoverci, ma è un interazione tra diversi fattori strutturali, nervosi e meccanici. Da questi fattori trova espressione la forza in varie forme di tensione muscolari.

Nel prossimo articolo ci occuperemo della classificazione della forza ed esercitazioni mirate.