Posturologo: valuta globalmente il corpo
la posturologia è di tutti e di nessuno ed è per questo che viene definita una scienza trans-disciplinare

Se dovessimo chiedere a 100 persone che si occupano di Postura di definire la Posturologia, molto probabilmente otterremmo numerose definizioni anche diverse tra loro. Un ampio spettro di discipline e, dunque, di figure professionali infatti si occupano di postura: dentista, podologo, fisioterapista, chinesiologo, osteopata e molte altre, ognuna con un taglio proprio ed affine alla sua specializzazione.
Perché questo caos apparente? Perché in realtà sebbene sia abbastanza semplice dare una definizione di postura non lo è altrettanto per quanto riguarda il concetto di posturologia, che dovrebbe essere genericamente quella disciplina che si occupa delle problematiche posturali. Da ciò si deduce che la posturologia è di tutti e di nessuno ed è per questo che viene definita una scienza trans-disciplinare.
La posturologia, le cui origini vengono fatte risalire da Gagey al 1865 con “L’introduction à l’Etude de la Médecine Expérimentale” di Claude Bernard, vanta ormai una rimarca- bile operatività clinica. Lungi dall’aver raggiunto una reale maturità scientifica, la Posturologia ha comunque messo a frutto anni di esperienze cliniche e sperimentali, ricavando uno spazio significativo nella medicina attuale. Durante questo percorso evolutivo la posturologia è incorsa in errori epistemologici, concettuali, metodologici. Allo stato attuale della conoscenze è ormai possibile rilevare tali errori, che potranno da noi essere utilizzati come spunti di riflessione.
Cos’è la postura
Per postura possiamo intendere la posizione del corpo nello spazio e la relazione spaziale tra i segmenti scheletrici, il cui fine è il mantenimento dell’equilibrio (funzione antigravitaria), sia in condizioni statiche che dinamiche, cui concorrono fattori neurofisiologici, biomeccanici, psicoemotivi e relazionali, legati anche all’evoluzione della specie.
Cos’è la posturologia
La disciplina che si occupa dello studio scientifico e clinico della postura è la posturologia. La posturologia può essere intesa come lo studio di un sistema dinamico non lineare effettuato in modo transdisciplinare. La posturologia si occupa dello studio dei rapporti tra la postura del corpo e determinate patologie che deriverebbero da un errato assetto posturale. Spesso tali disturbi vengono associati all'avanzare dell'età, ma invece i problemi posturali affliggono tanti giovani, che devono spesso ricorrere alle cure e alle attenzioni degli esperti. Quindi, la posturologia può essere definita come una scienza medica che studia il sistema posturale per l'individuazione delle cause di varie patologie o alterazioni funzionali.
Compiti del posturologo
Chi non ha mai avuto un dolore scagli la prima pietra. I traumi, sia fisici che emotivi, alterano la nostra postura che è come il diario della nostra vita: nasconde tutti i segreti. Questi segreti sono scritti sulla nostra pelle, nelle nostre articolazioni e il posturologo è in grado di tradurne il significato. Il posturologo compie una valutazione funzionale e globale dell'equilibrio posturale e dei recettori della postura, per meglio comprendere è bene sapere che il corpo umano è considerato non a "pezzi", ma globalmente, cioè in una visione olistica.
Se, nel tempo, insorgono problemi in diverse parti del corpo, in un primo momento il nostro corpo cercherà di compensare in qualche modo fino a quando potrà (spalla più alta, rotazioni del bacino, vizi di appoggio plantare, ecc.) compatibilmente con le singole capacità , ad un certo punto, questa capacità di compensare raggiungerà il suo limite, costituito dalla somma di questi "compensi" e compariranno le prime avvisaglie di una patologia come fosse una sirena d'allarme. Questo sistema "alterato" dai vari compensi quindi, vedrà l'insorgere di tutte le problematiche più comuni (cefalee, cervicalgie, lombalgie, lombosciatalgie, dolori alle spalle, alle braccia, alle anche, alle ginocchia, difetti di masticazione e d'occlusione dentale). Proprio per questo il Posturologo cerca di riunire in un unica valutazione concetti di oculistica, neurologia, odontoiatria, ortopedia ed osteopatia, in modo da stilare una diagnosi completa delle priorità del trattamento. Ed ecco anche perché il posturologo potrà chiedere ad un paziente di ricorrere anche ad altri professionisti quali:
- l'osteopata;
- l'optometrista;
- Il dentista specialista in disordini cranio-mandibolari;
- Podologo.
Il paziente posturale infatti a priori non è di "nessuno", ed è solo un attenta analisi posturale che possiamo capire da chi è più opportuno indirizzare la persona per il trattamento definitivo.
Conclusione
La posturologia è una grande branca trasversale della medicina dalle potenzialità sorprendenti. La sua applicazione trova spazio in numerosi settori:
- Studio/lavoro;
- Attività fisico/sportiva;
- Vita di tutti i giorni.
Per lo sport di alto livello ad esempio sappiamo bene quanto un organismo debba funzionare alla perfezione per poter rendere al massimo. Un corpo fortemente squilibrato d'altro canto, creerà le premesse per una prestazione non ottimale. Il lavoro d'equipe è veramente una risorsa nella risoluzione dei problemi posturale ed il posturologo diventa una figura centrale e di riferimento per l'intero gruppo. Per il posturologo è importante un approccio globale che tenga conto dei traumi, dello stile di vita e del carattere del paziente in modo da elaborare una strategia mirata ed univoca per ogni singola persona.
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