Le capacità Motorie Condizionali e Coordinative
Cosa sono e perché dobbiamo Allenarle

L'insieme delle potenzialità che influenzano una prestazione motoria prende il nome di Capacità Motoria; la loro sintesi in proporzioni diverse, determina i diversi tipi di prestazione motoria ed il loro equilibrio, invece, il livello ottimale della funzionalità motoria del singolo. Le capacità motorie sono definite come un tratto stabile dell'individuo che supporta e sostiene diverse abilità motorie; sono geneticamente determinate e parzialmente modificabili con l'allenamento, l'esperienza e l'apprendimento. Nella preparazione degli atleti, ad ogni livello, condizione e coordinazione (capacità condizionali e coordinative) rappresentano due fattori di prestazione che agiscono in forte interazione e devono essere sviluppati insieme ad altri aspetti della persona (cognitivi, emotivi-motivazionali e relazionali). Il risultato sportivo, infatti, non è il frutto della semplice somma degli effetti di compiti "analitici" (condizionali o coordinativi) svolti separatamente: esso dipende della loro integrazione all'interno di un percorso sportivo costruito in funzione di una specifica disciplina. È indispensabile pertanto utilizzare una gamma di sollecitazioni allenanti, all'interno elle quali i fattori condizionali e quelli coordinativi siano sviluppati in piena armonia ed in grande interazione secondo modelli specifici per ogni disciplina sportiva. La classificazione ancora oggi più diffusa delle capacità motorie è quella di Gundlach (1967), che le divide in due gruppi:
- Capacità Condizionali
- Capacità Coordinative
Capacità Condizionali
Il gruppo delle capacità condizionali rappresenta l'insieme dei presupposti determinato dagli aspetti strumentali e da fattori energetici. Sono fortemente influenzate dai processi metabolici (collegati alla produzione di energia) e plastici (legati allo sviluppo di strutture muscolari, tendinee e ossee); i fattori limitanti risiedono dunque nelle condizioni organiche e muscolari dell'individuo che influenzano la disponibilità di energia. Le capacità condizionali sono quelle qualità che si basano essenzialmente sull'efficienza del metabolismo energetico, esse sono, nelle classificazioni tradizionali, tre:
- Capacità di forza
- Capacità di resistenza
- Capacità di rapidità o velocità
La forza e la resistenza sono alla base delle capacità condizionali ed hanno caratteristiche diametralmente opposte: la forza è di intensità elevata e di breve durata, la resistenza di bassa intensità e lunga durata, hanno fibre muscolari di tipo diverso, etc. Riguardo la capacità di rapidità o velocità, diversi autori ne stanno rivedendo criticamente la posizione; per Zatciorskij ne esistono tre espressioni:
- Frequenza massima di movimento
- Rapidità di reazione
- Rapidità dei singoli movimenti
Capacità Coordinative
Il concetto di capacità coordinative risale alla fine degli anni '70; prima di allora le qualità del sistema motorio legate al controllo del movimento, a volte anche molte diverse tra loro, venivano tutte comprese nel termine generico di destrezza (coordinazione, agilità). Le capacità coordinative dipendono prevalentemente dall'efficienza del sistema nervoso e vengono indicate come quelle capacità che consentono di progettare, organizzare, controllare e regolare il movimento. Ancora oggi gli studiosi non sono concordi nel dare una definizione comune alle capacità coordinative, questo termine sostituisce quello della destrezza introdotto da Zatciorskij ed Harre, intesa come "la capacità di risolvere problemi motori, rapidamente ed in modo adeguato allo scopo". Le capacità coordinative possono essere distinte in:
- Capacità Coordinative Generali
- Capacità Coordinative Speciali
Le capacità Coordinative Generali sono il frutto di un'attività diversificata che include le componenti di vari sport al fine di un addestramento multilaterale. Consentono di affrontare le diverse situazioni quotidiane e dello sport in modo razionale e creativo.
Le capacità Coordinative Speciali sono il frutto di un'attività specifica di una disciplina sportiva e sono caratterizzate dalla possibilità di variazione nella tecnica di quella disciplina. Si manifestano come un insieme complesso di più capacità che sono diverse tra le discipline, al cui interno variano i valori delle singole capacità.
Le capacità coordinative si suddividono in:
Capacità Coordinative Generali
- Capacità di Apprendimento Motorio (si basa essenzialmente sui meccanismi bioinformazionali quali i meccanismi di ricezione, di elaborazione e di immagazzinamento delle informazioni)
- Capacità di Direzione e Controllo (si basa essenzialmente sui meccanismi decisionali e di controllo)
- Capacità di Adattamento e Trasformazione (si basa essenzialmente sull'efficienza delle due capacità precedenti)
Le capacità coordinative generali si basano sulle componenti coordinative speciali da cui dipende la loro efficienza.
Capacità Coordinative Speciali
- Destrezza Fine
- Capacità di Equilibrio
- Capacità di Elasticità
- Capacità di combinazione Motoria
- Fantasia Motoria
- Capacità di Orientamento
- Capacità di Differenziazione Spazio-Tempo
- Capacità di Ritmizzazione
- Capacità di Memorizzazione Motoria
- Capacità ideo-senso Motoria
- Coordinazione Dinamica Generale
- Capacità di Differenziazione Dinamica
L'allenamento delle capacità coordinative rappresenta un mezzo molto efficace per favorire l'apprendimento ed il perfezionamento della tecnica per raggiungere prestazioni motorie di alto livello.