Il dolore cervicale: sintomi e rimedi
Il dolore alla cervicale o cervicalgia è un disturbo frequente

Il dolore cervicale, noto anche come cervicalgia, è una delle condizioni più indagate dagli operatori sanitari e si stima che circa due terzi della popolazione mondiale sperimentino almeno una volta nella vita il dolore cervicale. Spesso, nel linguaggio comune, si utilizzano espressioni improprie come "ho la cervicale oggi" o "ho dolore al collo", che possono suggerire i sintomi ma non offrono una comprensione chiara del problema. È importante precisare che tutti hanno le "cervicali" (non una malattia), in quanto ci riferiamo alla parte della colonna vertebrale che si estende dal cranio al torace. La cervicalgia è un disturbo molto comune che colpisce un gran numero di persone. Si tratta di un dolore o una rigidità localizzata nella zona del collo e delle spalle, spesso accompagnata da difficoltà nei movimenti e affaticamento muscolare. Le cause della cervicalgia possono essere molteplici e includono tensione muscolare, postura scorretta, stress, lesioni o traumi, e persino disturbi degenerativi come l'artrosi cervicale. Le persone che passano molte ore sedute alla scrivania, ad esempio, sono particolarmente soggette a sviluppare questo problema.
Anatomia del tratto cervicale
Per comprendere qual è il meccanismo che provoca il dolore dobbiamo portare l'attenzione sulle curve fisiologiche della colonna vertebrale. La curva cervicale è costituita di 7 vertebre di cui le prime 3 sono altamente “specializzate” e spesso legate a varie problematiche (torcicollo, colpo di frusta, cefalea cervicogenica, disfunzioni cranio-cervico-mandibolari). È un tratto della nostra colonna vertebrale molto importante perché legato alle funzioni di equilibrio e movimento, masticazione e fonazione. Interagisce con i sistemi responsabili della vista e dell’udito per il controllo motorio globale e gli adattamenti posturali. Ma non solo, perché il sistema cranio-cervico-facciale è associato al nostro sistema emozionale e molti sintomi cervicali possono esserne, in parte, espressioni psicosomatiche.
Sintomi della cervicale
I disturbi legati al collo rappresentano una problematica comune che può manifestarsi con vari sintomi, tra cui i dolori cervicali. I dolori cervicali possono essere descritti come una sensazione dolorosa localizzata nella regione del collo, solitamente associata a tensione muscolare o rigidità. I sintomi dei dolori cervicali possono variare da persona a persona e possono includere diversi segnali di malessere. Tra i sintomi cervicali più comuni si trovano i seguenti:
1. Dolore localizzato: il principale sintomo dei dolori cervicali è il dolore che si avverte specificamente nella zona cervicale. Questo dolore può essere costante o intermittente e può aumentare con il movimento del collo o con la pressione.
2. Limitazione dei movimenti: un altro sintomo comune è la limitazione dei movimenti del collo. Chi soffre di dolori cervicali può avvertire difficoltà o dolore nel girare la testa da un lato all'altro, nell'inclinare il capo indietro o nell'abbassare il mento verso il petto.
3. Dolore irradiato: in alcuni casi, i dolori cervicali possono irradiarsi in altre parti del corpo, come le spalle, le braccia o le mani. Questo fenomeno è noto come cefalea cervicogenica e può essere provocato dalla compressione delle radici nervose cervicali.
4. Formicolio o intorpidimento: associato al dolore cervicale, può verificarsi anche formicolio o intorpidimento nelle braccia o nelle mani. Questo sintomo può essere causato dalla compressione dei nervi cervicali o dalla presenza di ernie cervicali.
5. Affaticamento muscolare: la tensione muscolare e la rigidità nel collo provocate dai dolori cervicali possono causare affaticamento muscolare. La sensazione di stanchezza o debolezza può essere avvertita principalmente nella parte superiore del corpo.
Se si manifestano sintomi di dolori cervicali persistenti o gravi, è consigliabile consultare un professionista medico specializzato. Un corretto approccio diagnostico e terapeutico può essere essenziale per individuare la causa sottostante e trovare il trattamento adeguato per alleviare i sintomi. Inoltre, mantenere una buona postura, praticare regolarmente esercizi di stretching e di rafforzamento muscolare del collo, utilizzare un supporto adeguato durante le attività quotidiane e limitare l'uso prolungato di dispositivi elettronici possono contribuire a prevenire i dolori cervicali. Molti sono i fattori che possono influenzare, quindi, il dolore cervicale e la sintomatologia è altrettanto vasta a seconda della causa che ne determina l’insorgenza.
- Dolore localizzato;
- Tensione muscolare;
- Sensazione di bruciore o calore, puntuale o occasionale;
- Fitta di dolore costante o saltuaria;
- Sensazione di costrizione o di “blocco”;
- Mani che si addormentano, in maniera costante o saltuaria;
- Mal di testa o cefalea;
- Capogiri o sensazione di “instabilità;
- Nausea e vomito;
- Pesantezza, stanchezza muscolare.
Cosa fare per limitare e controllare la sintomatologia?
Data la complessa multifattorialità dei sintomi è fondamentale valutare il problema nella sua totalità, attraverso un esame accurato delle possibili cause. È stato ampiamente dimostrato che la terapia manuale (ortopedica, osteopatica, miofasciale) abbia una rilevante efficacia su questo tipo di patologie, supportata da strumenti e combinata con tecniche di educazione e coaching.
La terapia manuale ha effetti neurofisiologici e meccanici sui tessuti in quanto:
- Riduce le infiammazioni, i dolori e gli altri sintomi;
- Migliora la mobilità e la funzionalità dei tessuti;
- Migliora le strategie posturali e gli schemi di movimento.
È anche importante associare alla terapia specifica un lavoro di educazione del paziente, alla risoluzione delle posture scorrette, che possono essere causa della sintomatologia. Come rimodularle, riconoscerle e limitarle, per un controllo del dolore ed una limitazione delle ricadute. La terapia farmacologica, in alcuni casi, può essere un supporto al controllo del dolore ed un aiuto al percorso di risoluzione del sintomo specifico.
Il dolore cervicale è un sintomo complesso e spesso invalidante, non lo sottovalutate mai e rivolgetevi sempre a professionisti qualificati.
Per comprendere meglio la cervicalgia, è necessario considerare la complessa interazione tra la postura, il sistema muscolo-scheletrico e il sistema nervoso. La posturologia è una disciplina che si occupa di studiare e correggere le alterazioni della postura, al fine di prevenire o alleviare disturbi come la cervicalgia. La diagnosi della cervicalgia può essere effettuata da un professionista esperto, come un posturologo o un fisioterapista. Attraverso un'analisi approfondita della postura e una valutazione delle possibili cause del dolore, sarà possibile individuare il trattamento più adeguato. Il trattamento della cervicalgia può includere terapie manuali, esercizi specifici volte al rafforzamento e all'allungamento dei muscoli del collo e delle spalle, oltre a consigli sulla postura corretta durante le attività quotidiane. In casi più gravi, potrebbe essere necessario ricorrere a terapie farmacologiche o iniezioni cortisoniche. È importante sottolineare che la prevenzione è fondamentale per evitare la comparsa della cervicalgia. Mantenere una postura corretta durante il lavoro o altre attività, fare pause regolari per muoversi e svolgere esercizi di stretching possono contribuire a ridurre il rischio di sviluppare questo disturbo.
In conclusione, la cervicalgia è un problema comune che può influire negativamente sulla qualità della vita. È fondamentale cercare assistenza da professionisti qualificati, come posturologi o fisioterapisti, per ottenere una diagnosi accurata e un trattamento personalizzato. La prevenzione, attraverso l'adozione di buone abitudini posturali e l'esercizio regolare, può contribuire a mantenere un collo sano e privo di dolore.