Ipercolesterolemia e nutraceutici: le proprietà del succo di bergamotto

Ipercolesterolemia e nutraceutici: le proprietà del succo di bergamotto

Bergamotto, quel tesoro di Calabria che combatte il colesterolo

Il colore e la forma lo rendono simile ad un arancio, ma in realtà il Bergamotto (nome comune del Citrus Bergamia) è considerato un specie a sé stante, autoctona della Calabria, il cui frutto si raccoglie da novembre a marzo. A differenza degli altri agrumi, se ne apprezza molto più l’olio estratto dalla sua buccia piuttosto che la parte commestibile del frutto. Quest’olio è da sempre utilizzato per fortificare l’aroma di molti infusi, primo fra tutti l’earl grey, ma anche per la produzione di liquori, dolci, profumi e cosmetici.

Benefici del bergamotto

Quello riscontrato negli ultimi anni però, è un aspetto del tutto innovativo in merito alle proprietà terapeutiche del bergamotto, e riguarda il succo di questo agrume, che è da sempre la parte meno utilizzata. Si è dimostrato che il succo del bergamotto può agire favorendo la normalizzazione di un quadro lipidico alterato e che tale capacità sia da attribuire alla presenza di molecole antiossidanti di cui ne è ricco, i flavonoidi. Tra questi, in particolar modo l’esperidina e la naringina sono i principali inibitori della sintesi del colesterolo. Questi due composti, in virtù di una struttura simile al substrato del principale enzima coinvolto nella sintesi del colesterolo, sono in grado di inibirlo comportandosi come delle vere e proprie statine naturali (effetto “statin-like”). Ne deriva che il succo di bergamotto riduce i livelli di colesterolo ematici al pari delle statine, farmaci utilizzati nel controllo dell’ipercolesterolemia. Il vantaggio dei nutraceutici è l’assenza di effetti collaterali, che invece sono associati alle note molecole di sintesi (alterazioni della funzionalità epatica, dolori muscolari,..). Ma c’è di più. L’efficacia del succo di bergamotto è stata dimostrata anche sul controllo glicemico, oltre che su quello lipidico. E’ stata testata l’efficacia nel diminuire i livelli di glicemia e di colesterolo “cattivo” LDL e nell’aumentare quelli del colesterolo “buono” HDL. In tal modo concorre a mantenere in salute i vasi sanguigni, aiutando a prevenire i disturbi cardiovascolariE allora, perché non sfruttare al meglio le risorse naturali a nostra disposizione? Una spremuta di bergamotto, così come i vari preparati fortificati con fitosteroli naturali (fra cui il noto Danacol), in linea con uno stile di vita sano e un’alimentazione corretta, può essere un valido alleato nel prevenire o migliorare un quadro dislipidemico moderato.

Dott.essa Roberta Zupo, Biologa Nutrizionista.